Studi professionali: fase evolutiva grazie alla tecnologia

Gli investimenti in nuove tecnologie fatti da parte di avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro sono cresciti di un miliardo in un solo anno.

Nel 2016, in media, il 16% dei costi sostenuti da parte dei singoli studi professionali è stato investito in strumenti e applicazioni Hi –Tech; con una spesa media di 9 mila euro.
Più nel dettaglio commercialisti e consulenti del lavoro hanno speso entrambi 8.700 euro, gli studi legali ne hanno investiti 4.600, mentre gli studi multidisciplinari 16.400 euro. Complessivamente, questi investimenti che aumentano progressivamente negli anni stanno portando a una crescente digitalizzazione di commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro. Conseguenza diretta è un incremento di efficienza degli stessi sotto molteplici aspetti: il 18% ha riscontrato un miglioramento nella propria capacità di offrire servizi e di accrescere numericamente la clientela; mentre il 33% ha potuto osservare una netta ottimizzazione della produttività individuale.
Dall’analisi emerge che un terzo degli studi utilizza il Cloud computing, il 63% è attivo sui Social Network, uno su quattro utilizza gli Smart Data per offrire nuovi servizi ai clienti ed infine più della metà degli studi professionali offre consulenza anche tramite internet.
Per quanto riguarda il futuro, invece, le tecnologie che momentaneamente riscuotono maggior successo e che quindi sono desiderate dalla maggior parte degli studi sono: per il 30% i portali per la condivisione di documenti e attività; per il 33% la firma grafometrica; per il 36% la gestione elettronica documentale e la conservazione digitale a norma; infine per il 38% la necessita imminente è il sito web.
Dal punto di vista dei servizi che gli studi ambiscono ad offrire, in cima ci sono: Smart Contract, E-commerce e Coaching.
General Cessioni riporta di seguito quali sono gli effetti macroscopici che questa spinta innovativa produce, secondo Claudio Rorato il direttore dell'Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale: “Il mondo delle professioni, […] si sta muovendo verso l'era digitale, e lancia un segnale forte: abbracciando l'innovazione tecnologica, gli studi rappresentano un sostegno fondamentale per la crescita del sistema imprenditoriale nazionale. […]. Le tecnologie informatiche stanno supportando lo sviluppo degli studi professionali italiani, che investono sempre di più in ICT […]”.
Dall’analisi sul settore degli studi professionali italiani, condotta dall'Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale del Politecnico di Milano emerge che: “I progetti di innovazione avviati dagli studi professionali riguardano principalmente ancora l’efficienza interna e la gestione delle relazioni, ma l’innovazione sui servizi è già rilevante e in crescita. […] in generale, l'interesse per le tecnologie di media-alta innovazione è costante tra gli studi professionali […]”.

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